LA SISSI

 

 

LA NOSTRA STELLA, LA NOSTRA MUSA

 

 

 

 

 

LA SISSI

Prima di parlarti della nostra Sissi, ti proponiamo di ascoltare un attimo la sua voce. Ti va di sentirla? Eccola in uno dei suoi pezzi forti. Buon ascolto, intanto, poi ti raccontiamo la sua intensa storia.

Allora, da dove partire? È sempre difficile provare a racchiudere una vita dentro ad un testo. La cornice della pagina sembra non poter contenere l’immensità della storia della nostra Sissi e la sua strabordante personalità! Ma anche se ciò può sembrarci un pochino riduttivo, sentiamo il desiderio – quasi il dovere – di raccontarti di lei, a cui abbiamo dedicato la nostra associazione. 

LE RADICI

Beh, all’anagrafe si chiamava Emanuela De Carlini, è vero, ma per tutti noi era ed è “la Sissi”, un nome affidatole con amore già durante la sua infanzia. 

Nata nel luglio del 1958 a Milano, la Sissi ha vissuto sempre con un’intensità pazzesca ogni tappa della sua vita. Perché lei era così. Energia, entusiasmo, vitalità, ottimismo, intraprendenza allo stato puro! 

Voleva un gran bene alla sua città, di cui andava orgogliosa e della quale amava parlare in dialetto, ma sin da piccola iniziò a frequentare durante l’estate l’Alto Vergante, in Piemonte. Fu in quegli anni della sua gioventù che nacque il suo attaccamento a Brovello Carpugnino e a tutto il territorio che si affaccia sul lago Maggiore. Lì viveva una libertà ed una spensieratezza che era più difficile respirare nella metropoli lombarda, e fu in quelle lunghe estati che nel corso degli anni crebbe nel suo cuore un vero e proprio amore per quel piccolo paesino dalla vita serena e tranquilla.

Sissi
Sissi

LA SCOPERTA DELLA MUSICA

Sebbene la Sissi fosse da sempre naturalmente portata per il canto, il suo amore per la musica si fece strada piano piano. Un giorno le dissero: “ma cavolo, Sissi…Ma tu hai una voce meravigliosa!”. La sentirono cantare infatti durante alcuni incontri del movimento studentesco degli anni ’70, e probabilmente da quel giorno la Sissi iniziò a prendere coscienza del suo talento e cosa ancora più importante, a crederci. 

Fu così che cominciò la sua carriera come cantante in alcune band del milanese, fino a farsi notare da un discografico vicino a radio Deejay. 

L’avventura musicale più rilevante fu quella con gli “Havana Crime”, periodo nel quale la Sissi cominciò a sentire che la musica oltre ad essere un bellissimo hobby, poteva diventare qualcosa di più. Forse l’opportunità della vita. E perché no, il suo lavoro! 

LE SVOLTE DECISIVE

Fu in quel periodo di sogni e di ambizioni giovanili che conobbe suo marito Sergio, che si presentò insieme ad un amico per un provino. Il gruppo musicale della Sissi stava cercando infatti un tastierista ed un batterista, e per Sergio fu una folgorazione! La voce della Sissi gli fece provare emozioni mai provate prima di quel momento. Il carisma e la presenza della Sissi gli presero il cuore, ed in quella sala prove nacque la loro storia d’amore. 

Poi il grande cambiamento della sua vita. Fino ad allora la Sissi aveva lavorato come segreteria di direzione presso una grande azienda edile, che però verso la fine degli anni ’90, dovette chiudere i battenti. Una forte delusione per la nostra Sissi, che amava profondamente quel lavoro. Un’esperienza professionale che viveva come ogni cosa con grande dedizione e generosità. Ma si sa, quando si chiude un capitolo della vita, ce n’è un altro ad aspettarci, e fu così che nacque silenziosamente nel cuore l’idea di trasferirsi definitivamente a Brovello e cominciare una nuova sfida. 

Nel frattempo, nel giungo del 1992 Sissi e Sergio si erano sposati, e nel maggio del 1995 era nata Evita, il più bel regalo della loro vita. Dati i vari trambusti lavorativi tutti e tre decisero allora che sì, era giunto il momento di lasciare Milano e incominciare un nuovo capitolo della loro vita.

Reinventarsi da zero non è mai cosa semplice, ma poi la vita ci fa degli inviti, e così accadde. Fu agli inizi degli anni 2000 infatti che l’allora sindaco di Brovello propose alla Sissi e a Sergio di ridare vita ad un locale comunale per farci un bar. Dopo essersi guardati sorpresi, si dissero “perché no?”, e di lì a poco, nacque il bar “La Corte”, nome suggerito dalla location presso la quale si trovava l’attività. 

sissi
sissi

Come era inevitabile che fosse, Sissi e Sergio diedero la loro personale impronta al locale, e sin da subito la musica divenne la colonna sonora di questa nuova avventura. 

La Sissi oltre ad avere una voce che lasciava il segno, aveva anche un naturale predisposizione per l’animazione del tempo libero ed il coinvolgimento di grandi e piccini. Ci sapeva veramente fare! Fu così che la prima estate del bar “La Corte” diede inizio ad una lunga serie di eventi musicali, cabarettistici e teatrali di grande successo rimasti nella storia di Brovello.

MAESTRA DI CANTO E DI VITA

Il momento più partecipato era il “Festival Corte”, una gara canora alla quale partecipavano liberamente tutti coloro che riuscivano a trovare il coraggio di esibirsi sopra ad un palco di fronte ad pubblico di persone. Ancora una volta, grandi, giovani e bambini. Perché la Sissi aveva a cuore tutti, e a tutti voleva regalare la possibilità di esibirsi, e soprattutto, quella di raccogliere l’emozione di un applauso.

La Sissi preparava ogni partecipante con una pazienza instancabile. Riusciva a tirare fuori il meglio da ognuno. Sapeva accendere la fiducia in sé e incoraggiare anche le voci più insicure. Quante emozioni prima, durante e dopo quelle prove e quelle esibizioni sul palco! Tante lacrime e tante risate! La Sissi da dietro le quinte seguiva ognuno con il suo gran cuore di mamma! Perché la magia della Sissi consisteva in quella sua capacità unica di creare un feeling intenso e personale con ognuno. 

Fu nei giorni di intensa preparazione dei primi Festival che nacque l’idea di dare vita ad una vera e propria scuola di musica. Sempre più persone infatti chiedevano alla Sissi di essere aiutate ad imparare l’arte del canto. Di fronte a questa crescente richiesta, nonostante le prime fisiologiche paure, la Sissi non poté che accettare quest’altro invito, e cominciarono così le prime lezioni di canto. Il progetto della scuola stava iniziando a diventare qualcosa di sempre più reale, concreto, fattibile. 

Sissi
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UN’ANIMA ED UNA VOCE “BLACK”

Nel frattempo Sissi e Sergio avevano ripreso a suonare insieme ad alcuni amici formando i “Soul Sissi”, una band che grazie alla sua Stella, aveva un repertorio di “black music” che riscuoteva successo ovunque suonassero. La Sissi aveva una voce che colpiva dritto al cuore. Ovunque si suonasse, fioccavano complimenti per la nostra amata vocalist. I “Soul Sissi” si esibirono nei più svariati locali del lago Maggiore, durante eventi organizzati dalle amministrazioni comunali ed anche manifestazioni di altre associazioni e/o privati. Appena si finiva di suonare, tutti correvano dalla Sissi per abbracciarla e farle i complimenti! La Sissi ti faceva vivere la musica, non solo ascoltarla! 

Durante questi anni fece anche diverse collaborazioni con altri musicisti della zona, partecipando alla registrazione di dischi ed anche a musical e spettacoli. Tutti la cercavano! Non mancarono poi le attività benefiche. La Sissi ha sempre considerato la musica un mezzo potente per aggregare le persone e farle stare bene. Per questo organizzò diversi eventi musicali presso alcune strutture per anziani del territorio, portando allegria nei cuori di queste persone che spesso si sentono sole. Con la sua voce sapeva regalare agli anziani momenti di spensieratezza, e sapeva far vivere loro un appassionante viaggio nostalgico dentro quel loro passato caratterizzato da tante belle canzoni.

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LA SFIDA PIÙ DIFFICILE

Poi è arrivato silenzioso il cancro, e le cose sono cambiate irrimediabilmente ed in modo brusco. La Sissi ce l’ha messa tutta. Si è aggrappata alla vita con tutte le sue forze, ha cercato coraggio nelle relazioni più importanti della sua storia, ha fatto della musica e del canto le risorse per affrontare questa difficile sfida, fino alla fine, ma poi la malattia ha prevalso, ed il 1 gennaio del 2015 ha dovuto arrendersi. 

Ad accorrere al suo saluto c’era un mare di gente, ed i suoi familiari hanno voluto che quel momento fosse una festa, un inno alla vita, come avrebbe voluto lei. Mai come in quei giorni sentimmo come ora la Sissi fosse comunque presente tra noi semplicemente in un modo diverso. Perché la sua vita è un fuoco che non si spegne e che continua a guidare i nostri passi!

Sentimmo con la più grande spontaneità del mondo che la prima cosa che potessimo fare per continuare a tenere viva la sua memoria, fosse la creazione di un’associazione a suo nome. Perché sì, noi ci sentiamo “sempre con Sissi”!